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(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 60x90)
(Acrilico su tela cm 50x70)
Il dipinto è stato realizzato in occasione della Mostra “La montagna orobica”, organizzata nell’ambito degli eventi per Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. La circostanza ha fornito lo spunto per risalire indietro nel tempo fino all’insediamento degli Orobi. Queste preistoriche popolazioni hanno lasciato importanti testimonianze della loro esistenza specie in Val Camonica, dove, grazie a innumerevoli graffiti rupestri, possiamo oggi leggere e interpretare usi e costumi primordiali dei Camuni. Tra questi spicca stilizzata la figura umana cosiddetta “orante”, in atto di adorazione e preghiera, con evidenziazione della fertilità femminile rappresentata dal tondo sottostante. Il tutto vuole essere reinterpretato qui con elementi di contrasto quali il colore primario, il primo piano riservato a coloro che avrebbero dato origine alla razza italica e uno skyline orobico di cornice, con tipiche vallate e prati fioriti.
(Acrilico su tela cm 90x180)
Gli affreschi dell’antico Egitto ispirano quest'opera che vuole riproporre indefinite figure femminili gioiose, nell’atto di danzare al suono di note propiziatrici. I colori primari rivestono anche qui un ruolo importante, generando nell’insieme un immaginario contesto sospeso, con incerto legame alle realtà terrene.
(Acrilico su tela cm 60x90)
Va, viene, riparte, ritorna. Accolto, respinto, nei suoi moti reconditi …si dissolve. Emozione pura, inaccessibile profondità senza radici apparenti.
(Acrilico su tela cm 60x90)
Il drammatico perdurare del conflitto bellico in atto alle porte d'Europa, a un anno dall'inizio, non può non suggerire una meditazione augurale in termini di positive evoluzioni, rispettose dei concetti fondamentali di pace e prosperità dei popoli. A questi si rifà il tentativo di contrasto dei colori blu e giallo del paese invaso con il rosso del sangue versato dalla brama di potere dell'invasore, sia pur con in comune un iconica simbologia antimilitarista degli anni ‘60.
(Acrilico su tela cm 35x50)
Privato
Il progressivo evolversi della ricerca cromatica, finalizzata alla personale rappresentazione della realtà, conduce istintivamente all’adozione di una sorta di simulacro identificativo dell'essere oggetto di culto: l’Arte, supremo mezzo di contatto tra reale quotidiano e intima propensione umana alla creatività. Il profilo replicato del preistorico “camuno orante” è inserito qui a voler sottolineare questo spirito primordiale che da sempre affascina ed alimenta la necessità di reinterpretare il visibile e i relativi stati d’animo.
(Acrilico su tela cm 60x80)
Privato
(Acrilico su tela cm 60x80)
Privato